È iniziato l’ultimo weekend di
settembre e il primo dell’autunno 2015; il meteo si presenta instabile in
diverse zone della nostra isola e nei settori orientali e meridionali si stanno
verificando alcuni rovesci. Questo tempo estremamente variabile non è causato da una vera
perturbazione, ma dall’afflusso di correnti fresche dai quadranti orientali; l'aria fresca, a contatto con quella caldo umida preesistente, sta
favorendo la formazione di rovesci e temporali tra l’Ogliastra, il Sarrabus e
parte del cagliaritano. Nei prossimi giorni i venti da nord est continueranno a
mantenere il clima instabile soprattutto nelle ore pomeridiane e serali; si
riproporranno rovesci a macchia di leopardo, senza escludere qualche temporale
di moderata intensità.
Le correnti orientali porteranno da
domenica sera la prima irruzione d’aria artica nelle regioni centro
settentrionali; la nostra isola non sarà interessata dal flusso artico e nelle
successive 48 ore continuerà ad essere presente un tempo molto variabile, con
schiarite più ampie nelle prime ore del mattino e piogge durante il pomeriggio,
in particolar modo sui settori orientali e meridionali. Le temperature non
subiranno particolari variazioni e se le
minime si aggireranno tra gli 8 gradi dei monti e i 15 dei litorali, le massime
difficilmente varcheranno la soglia dei 25-26 gradi.
La svolta, dal punto di vista
meteorologico, arriverà nella giornata di mercoledì; infatti, l’aria artica
giunta domenica sera sul Nord Italia, si muoverà verso la Francia e parte della
Spagna, arrivando poi a lambire le coste nord
africane. Qui, il contrasto con l’aria decisamente più calda, potrebbe
dar vita alla formazione di un profondo minimo depressionario che andrebbe a
condizionare pesantemente il meteo sulla Sardegna e gran parte del centro sud.
E’ doveroso premettere che i modelli faticano ad inquadrare con esattezza la
formazione di questi minimi, per cui non stupitevi se nelle prossime 48 ore le
previsioni che seguiranno dovessero cambiare drasticamente.
Carte alla mano, a partire da
martedì sera, la nostra isola vedrebbe un rovesciamento del flusso perturbato;
infatti, se da ora e fino a martedì pomeriggio, piogge e temporali proverranno
dai quadranti orientali, dalla sera di martedì 29, assisteremo alle prime
imponenti nubi temporalesche avanzare da ovest. Nelle giornate di mercoledì e
giovedì potremmo vivere 48 ore di forte maltempo e il rischio di forti nubifragi
sarebbe molto elevato; rispetto alle altre perturbazioni che ci hanno
interessato, le potenzialità e la pericolosità di tale vortice perturbato sono
date dalla sua collocazione (minimo poco ad ovest della Sardegna) e dallo
scontro di masse d’aria d’estrazione radicalmente opposta (aria artica e aria
caldo umida sahariana). Dopo 48 ore di passione, il tempo dovrebbe andare
lentamente a migliorare, ma soltanto tra sabato 3 e soprattutto domenica 4, potremmo
beneficiare di giornate stabili e abbastanza soleggiate; anzi, proprio l’irruzione
artica, responsabile del maltempo di metà settimana, dovrebbe attraversare la Spagna
e collocarsi appena ad ovest del Portogallo, andando così a richiamare aria
caldo umida verso la nostra isola. Se anche questa previsione dovesse rivelarsi
giusta, dopo il forte maltempo, si aprirebbe
un breve periodo dalle caratteristiche
quasi estive, con massime che nel prossimo weekend potrebbero toccare i 30
gradi in alcune località isolane.
Non mi resta che darvi appuntamento
ai prossimi giorni per analizzare nel
dettaglio l’ondata di maltempo prevista da martedì notte e per un approfondimento
sul prossimo weekend.